VIVIGAS
ARENA VOLLEY
CAMPIONATO SERIE B2
6^ GIORNATA - 22.11.14
VIVIGAS
Arena Volley – S.lle Ramonda (Vi) 2-3
(25-21/25-17/25-27/23-25/11-15)
FORMAZIONE
VIVIGAS ARENA VOLLEY:
Bissoli (7), Bovo (17), Canton, Fiocco (10), Girelli, Mazzi (17),
Olioso, Palumbo (15), Perinoni, Sandrini (15) Todeschini. Liberi:
Moschini, Perbellini. 1° Allenatore: Pillitu Greca 2° Allenatore:
Mazzurega Loris Ass. Medico: Lo Sapio Francesca
Formazione
Montecchio (Vi). Gray (10),
Gambalonga (14), Marcolina (21), Zandonà (3), Brendolan, Mattiazzo
(15), Mazzucco, Azzini (2), Franceschetto (8), Roncolato. Libero:
Midolo. Allenatore: Migliorini.
Chi,
al termine del secondo set, avesse ipotizzato un risultato diverso
dal 3-0 per VIVIGAS ARENA VOLLEY sarebbe stato preso per pazzo:
troppa la differenza vista in campo tra le due formazioni con le
veronesi in grado di dominare i primi due parziali. Ma anche dopo, al
termine del terzo set, tutti hanno pensato ad un passo falso
momentaneo a cui le padrone di casa avrebbero presto messo rimedio.
Ed invece il risultato a fine gara è davvero incredibile. Vince
Montecchio per 3-2 e VIVIGAS si deve accontentare di un punticino che
sa di beffa.
Pillitu
parte con il sestetto base solito, in panchina, con Bassani fuori
almeno per altre due settimane per i postumi di un incidente
automobilistico, siede Todeschini.
Nel
primo set VIVIGAS controlla la gara dominando in ogni reparto: meglio
in ricezione 53% contro 50%, meglio in attacco 39% contro 36% delle
vicentine. Avanti sin da subito 16-11, poi 21-17, le padrone di casa
chiudono avanti 25-21.
Nel
secondo parziale VIVIGAS è ancora maggiormente padrone della gara:
avanti 16-10 poi addirittura 21-13 si porta sul 2-0 con un parziale
di 25-17. Molto bene Bissoli in regia, ma bene anche tutte le altre
con Palumbo e Sandrini efficaci in attacco, ma anche molto bene le
centrali e da zona due e con una Moschini davvero efficace in
ricezione e difesa. Piace e molto il gioco delle veronesi che
sembrano implacabili.
A
questo punto il pubblico presente davvero numerosissimo pensa ad una
gara oramai chiusa ed invece è l’inizio di un finale da brivido.
VIVIGAS
nel terzo set, rimane appena attardato sul 14-16, ma poi comincia a
perdere terreno dalle vicentine che si portano avanti 16-21. VIVIGAS
sfiora a questo punto l’impresa, riuscendo a recuperare il distacco
di 5 punti, portandosi addirittura avanti sul 24-23. Manca quel
qualcosa per chiudere la gara, le vicentine con uno scatto d’orgoglio
si aggiudicano il set 25-27. Le veronesi cominciano a soffrire un po’
troppo nel chiudere il colpo in attacco (27% appena contro il 36%
delle ospiti), mentre anche gli arbitri agevolano le vicentine con un
paio di decisioni davvero poco felici.
Nel
quarto set VIVIGAS sembra poter controllare la gara portandosi avanti
8-4 poi 16-14, mantenendo il vantaggio dei due punti fino al 21-19.
Purtroppo ancora una decisione arbitrale danneggia le veronesi con
una palla in lungolinea di Mazzi fischiata fuori, mentre anche
Migliorini allenatore delle vicentine ammette che la palla era in
campo. Gli arbitri però hanno deciso. Le vicentine si riavvicinano e
vincono per 25-23. E’ un 2-2 che sembra davvero incomprensibile per
come si è svolta gran parte della partita.
Ma
la beffa non è ancora del tutto compiuta. Le vicentine, trascinate
dai propri tifosi al seguito e ringalluzzite dalla doppia rimonta
conducono di misura il quinto e decisivo set prima 9-10, poi 9-12
fino all’11-15 finale.
Greca Pillittu a
termine della gara è seduta in panchina, incredula di come si sia
chiusa una partita iniziata alla grande e terminata invece con una
sconfitta. VIVIGAS ha offerto una ricezione complessivamente buona e
superiore a quella delle vicentine ed anche in difesa le cose
sembrano davvero migliorate. La differenza, purtroppo, è stata
nell’attacco con una percentuale delle veronesi che è calata dal
39% del primo set ad un 24% del quinto. Con il proseguire della gara
si è assistito ad un calo nella realizzazione di diverse attaccanti.
In attacco le veronesi hanno potuto giocare 210 palloni contro i 183
giocati dalle ospiti. L’opportunità di giocarsi 27 attacchi in più
non è stata sufficiente per portare a casa la partita.
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