domenica 8 marzo 2015

Sabato da dimenticare per Vivigas di B2 Donne

VIVIGAS ARENA VOLLEY

CAMPIONATO SERIE B2

18^ GIORNATA - 07.03.15

VIVIGAS Arena Volley – Gs Fruvit (Ro) 0-3
(21-25/19-25/17-25)

FORMAZIONE VIVIGAS ARENA VOLLEY: Bassani (3), Bissoli (3), Bovo (8), Canton, Fiocco (7), Girelli, Mazzi (10), Olioso, Palumbo (5), Perinoni, Sandrini (3). Liberi: Moschini, Perbellini. 1° Allenatore: Pillitu Greca 2° Allenatore: Mazzurega Loris Ass. Medico: Lo Sapio Francesca
FORMAZIONE Gs Fruvit (Ro): Battistella (8), Bolognesi, Coltro (11), Ferrari (2), Ferrioli, Ferroni (14), Pellegrinelli, Toffanin (6), Tosi (10), Vianello, Zamberlan (1) . Libero: Albini, Negrato. 1° Allenatore: Pantaleoni.

VIVIGAS ARENA VOLLEY subisce in casa una sconfitta netta, senza recriminazioni, contro un Fruvit ritornato al gran completo. Le rodigine infatti, dopo un periodo molto difficile a causa della contemporanea assenza di due atlete di valore, sono arrivate a Castel d’Azzano al gran completo. Ed il Fruvit è tornato ad essere la squadra che nella prima parte del girone di andata aveva dominato il campionato.
Le veronesi partono con Bissoli al palleggio, opposta Mazzi, centrali Bovo e Fiocco, schiacciatrici Palumbo e Sandrini, libero Moschini.
Nel primo set VIVIGAS riesce a rimanere davanti solo fino al primo time out tecnico (8-6), dopo di che il Fruvit comincia a tirare delle battute davvero insidiose e la ricezione in casa veronese comincia a vacillare: la palleggiatrice Bissoli inizia la sua personale gara di passione iniziando a rincorrere il pallone per tutto il campo. La ricezione VIVIGAS nel primo set si attesta al 36% con solo un 23% di ricezioni perfette, mentre in casa di Rovigo la ricezione viaggia al 56% di positività con un 44% di perfette. Un divario del 20% in ricezione è davvero troppo per pensare di mantenere il set in equilibrio, le rodigine si portano avanti 12-16 e rimangono avanti per tutto il parziale fino al 21-25 finale. Significativo il dato delle battute: 6 errori commessi da VIVIGAS con 3 soli punti diretti realizzati, mentre Fruvit realizza ben 5 punti diretti con solo 2 errori. La differenza del primo set è soprattutto qui.
Nel secondo parziale si attende la reazione di VIVIGAS che, in verità, non arriverà mai. La ricezione si mantiene deficitaria (32% contro 44%) e l’attacco riesce a fare pure peggio (25% contro 37%). In casa veronese non salta solo la ricezione, salta un po’ tutto. La difesa è davvero poco attenta ed aggressiva mentre in casa del Rovigo si raccoglie di tutto: un divario impressionante. Cresce l’entusiasmo in casa Fruvit che gestisce molto bene anche i colpi in attacco: quando la palla non può essere tirata forte, viene colpita in maniera precisa o per mettere palla in zona non coperta dalla difesa o per dare alla palla traiettorie insolite che sfruttano anche il muro veronese. Pillitu tenta di rimediare inserendo Girelli al centro e Bassani al posto di Mazzi, ed infine Olioso per Sandrini, ma poco cambia nell’inerzia della gara.
Nel terzo set Pillitu torna allo starting six: la squadra rimane vicina nel punteggio alle ospiti fino al 14-16, poi le battitrici del Fruvit annichiliscono la ricezione veronese con un parziale di 9-3 e chiudono il set 25-17. A fine gara l’attacco del Fruvit ha avuto la possibilità di giocare 106 colpi contro i 91 di VIVIGAS, frutto di una difesa rodigina davvero intensa.
Una vittoria netta, meritata, quella del Fruvit. La squadra di Pantaleoni tornata al completo, non impiegherà molto a rientrare nelle primissime posizioni in classifica. Battuta davvero di livello superiore, grande intensità difensiva, colpi d’attacco condotti con grande maestria. VIVIGAS ha il demerito di non averci creduto un po’ di più, di non aver provato a migliorare qualchecosa nel proprio gioco nel corso della gara. Troppe ragazze apparse sotto tono e scariche agonisticamente. Per il resto occorre riconoscere i giusti meriti ad un grande Fruvit.


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