domenica 23 novembre 2014

Due righe su Vivigas Arena vs Ramonda Montecchio ( Serie B2 donne)

VIVIGAS ARENA VOLLEY

CAMPIONATO SERIE B2

6^ GIORNATA - 22.11.14

VIVIGAS Arena Volley – S.lle Ramonda (Vi) 2-3
(25-21/25-17/25-27/23-25/11-15)

FORMAZIONE VIVIGAS ARENA VOLLEY: Bissoli (7), Bovo (17), Canton, Fiocco (10), Girelli, Mazzi (17), Olioso, Palumbo (15), Perinoni, Sandrini (15) Todeschini. Liberi: Moschini, Perbellini. 1° Allenatore: Pillitu Greca 2° Allenatore: Mazzurega Loris Ass. Medico: Lo Sapio Francesca
Formazione Montecchio (Vi). Gray (10), Gambalonga (14), Marcolina (21), Zandonà (3), Brendolan, Mattiazzo (15), Mazzucco, Azzini (2), Franceschetto (8), Roncolato. Libero: Midolo. Allenatore: Migliorini.
Chi, al termine del secondo set, avesse ipotizzato un risultato diverso dal 3-0 per VIVIGAS ARENA VOLLEY sarebbe stato preso per pazzo: troppa la differenza vista in campo tra le due formazioni con le veronesi in grado di dominare i primi due parziali. Ma anche dopo, al termine del terzo set, tutti hanno pensato ad un passo falso momentaneo a cui le padrone di casa avrebbero presto messo rimedio. Ed invece il risultato a fine gara è davvero incredibile. Vince Montecchio per 3-2 e VIVIGAS si deve accontentare di un punticino che sa di beffa.
Pillitu parte con il sestetto base solito, in panchina, con Bassani fuori almeno per altre due settimane per i postumi di un incidente automobilistico, siede Todeschini.
Nel primo set VIVIGAS controlla la gara dominando in ogni reparto: meglio in ricezione 53% contro 50%, meglio in attacco 39% contro 36% delle vicentine. Avanti sin da subito 16-11, poi 21-17, le padrone di casa chiudono avanti 25-21.
Nel secondo parziale VIVIGAS è ancora maggiormente padrone della gara: avanti 16-10 poi addirittura 21-13 si porta sul 2-0 con un parziale di 25-17. Molto bene Bissoli in regia, ma bene anche tutte le altre con Palumbo e Sandrini efficaci in attacco, ma anche molto bene le centrali e da zona due e con una Moschini davvero efficace in ricezione e difesa. Piace e molto il gioco delle veronesi che sembrano implacabili.
A questo punto il pubblico presente davvero numerosissimo pensa ad una gara oramai chiusa ed invece è l’inizio di un finale da brivido.
VIVIGAS nel terzo set, rimane appena attardato sul 14-16, ma poi comincia a perdere terreno dalle vicentine che si portano avanti 16-21. VIVIGAS sfiora a questo punto l’impresa, riuscendo a recuperare il distacco di 5 punti, portandosi addirittura avanti sul 24-23. Manca quel qualcosa per chiudere la gara, le vicentine con uno scatto d’orgoglio si aggiudicano il set 25-27. Le veronesi cominciano a soffrire un po’ troppo nel chiudere il colpo in attacco (27% appena contro il 36% delle ospiti), mentre anche gli arbitri agevolano le vicentine con un paio di decisioni davvero poco felici.
Nel quarto set VIVIGAS sembra poter controllare la gara portandosi avanti 8-4 poi 16-14, mantenendo il vantaggio dei due punti fino al 21-19. Purtroppo ancora una decisione arbitrale danneggia le veronesi con una palla in lungolinea di Mazzi fischiata fuori, mentre anche Migliorini allenatore delle vicentine ammette che la palla era in campo. Gli arbitri però hanno deciso. Le vicentine si riavvicinano e vincono per 25-23. E’ un 2-2 che sembra davvero incomprensibile per come si è svolta gran parte della partita.
Ma la beffa non è ancora del tutto compiuta. Le vicentine, trascinate dai propri tifosi al seguito e ringalluzzite dalla doppia rimonta conducono di misura il quinto e decisivo set prima 9-10, poi 9-12 fino all’11-15 finale.
Greca Pillittu a termine della gara è seduta in panchina, incredula di come si sia chiusa una partita iniziata alla grande e terminata invece con una sconfitta. VIVIGAS ha offerto una ricezione complessivamente buona e superiore a quella delle vicentine ed anche in difesa le cose sembrano davvero migliorate. La differenza, purtroppo, è stata nell’attacco con una percentuale delle veronesi che è calata dal 39% del primo set ad un 24% del quinto. Con il proseguire della gara si è assistito ad un calo nella realizzazione di diverse attaccanti. In attacco le veronesi hanno potuto giocare 210 palloni contro i 183 giocati dalle ospiti. L’opportunità di giocarsi 27 attacchi in più non è stata sufficiente per portare a casa la partita.



Nessun commento:

Posta un commento