VIVIGAS
ARENA VOLLEY
CAMPIONATO SERIE B2
18^ GIORNATA - 07.03.15
VIVIGAS
Arena Volley – Gs Fruvit (Ro) 0-3
(21-25/19-25/17-25)
FORMAZIONE
VIVIGAS ARENA VOLLEY:
Bassani (3), Bissoli (3), Bovo (8), Canton, Fiocco (7), Girelli,
Mazzi (10), Olioso, Palumbo (5), Perinoni, Sandrini (3). Liberi:
Moschini, Perbellini. 1° Allenatore: Pillitu Greca 2° Allenatore:
Mazzurega Loris Ass. Medico: Lo Sapio Francesca
FORMAZIONE
Gs Fruvit (Ro): Battistella (8), Bolognesi, Coltro (11), Ferrari
(2), Ferrioli, Ferroni (14), Pellegrinelli, Toffanin (6), Tosi (10),
Vianello, Zamberlan (1) . Libero: Albini, Negrato. 1° Allenatore:
Pantaleoni.
VIVIGAS
ARENA VOLLEY subisce in casa una sconfitta netta, senza
recriminazioni, contro un Fruvit ritornato al gran completo. Le
rodigine infatti, dopo un periodo molto difficile a causa della
contemporanea assenza di due atlete di valore, sono arrivate a Castel
d’Azzano al gran completo. Ed il Fruvit è tornato ad essere la
squadra che nella prima parte del girone di andata aveva dominato il
campionato.
Le
veronesi partono con Bissoli al palleggio, opposta Mazzi, centrali
Bovo e Fiocco, schiacciatrici Palumbo e Sandrini, libero Moschini.
Nel
primo set VIVIGAS riesce a rimanere davanti solo fino al primo time
out tecnico (8-6), dopo di che il Fruvit comincia a tirare delle
battute davvero insidiose e la ricezione in casa veronese comincia a
vacillare: la palleggiatrice Bissoli inizia la sua personale gara di
passione iniziando a rincorrere il pallone per tutto il campo. La
ricezione VIVIGAS nel primo set si attesta al 36% con solo un 23% di
ricezioni perfette, mentre in casa di Rovigo la ricezione viaggia al
56% di positività con un 44% di perfette. Un divario del 20% in
ricezione è davvero troppo per pensare di mantenere il set in
equilibrio, le rodigine si portano avanti 12-16 e rimangono avanti
per tutto il parziale fino al 21-25 finale. Significativo il dato
delle battute: 6 errori commessi da VIVIGAS con 3 soli punti diretti
realizzati, mentre Fruvit realizza ben 5 punti diretti con solo 2
errori. La differenza del primo set è soprattutto qui.
Nel
secondo parziale si attende la reazione di VIVIGAS che, in verità,
non arriverà mai. La ricezione si mantiene deficitaria (32% contro
44%) e l’attacco riesce a fare pure peggio (25% contro 37%). In
casa veronese non salta solo la ricezione, salta un po’ tutto. La
difesa è davvero poco attenta ed aggressiva mentre in casa del
Rovigo si raccoglie di tutto: un divario impressionante. Cresce
l’entusiasmo in casa Fruvit che gestisce molto bene anche i colpi
in attacco: quando la palla non può essere tirata forte, viene
colpita in maniera precisa o per mettere palla in zona non coperta
dalla difesa o per dare alla palla traiettorie insolite che sfruttano
anche il muro veronese. Pillitu tenta di rimediare inserendo Girelli
al centro e Bassani al posto di Mazzi, ed infine Olioso per Sandrini,
ma poco cambia nell’inerzia della gara.
Nel
terzo set Pillitu torna allo starting six: la squadra rimane vicina
nel punteggio alle ospiti fino al 14-16, poi le battitrici del Fruvit
annichiliscono la ricezione veronese con un parziale di 9-3 e
chiudono il set 25-17. A fine gara l’attacco del Fruvit ha avuto la
possibilità di giocare 106 colpi contro i 91 di VIVIGAS, frutto di
una difesa rodigina davvero intensa.
Una vittoria netta,
meritata, quella del Fruvit. La squadra di Pantaleoni tornata al
completo, non impiegherà molto a rientrare nelle primissime
posizioni in classifica. Battuta davvero di livello superiore, grande
intensità difensiva, colpi d’attacco condotti con grande maestria.
VIVIGAS ha il demerito di non averci creduto un po’ di più, di non
aver provato a migliorare qualchecosa nel proprio gioco nel corso
della gara. Troppe ragazze apparse sotto tono e scariche
agonisticamente. Per il resto occorre riconoscere i giusti meriti ad
un grande Fruvit.
Nessun commento:
Posta un commento